04/07/2013
Musinf: Zelig approda ad Arles

Poteva mancare Senigallia agli incontri internazionali di fotografia di Arles, la kermesse di fotografia piu' famosa di Francia e forse del mondo? Certamente no. L'anno scorso Enea Discepoli e Katiuscia Biondi Giacomelli avevano preso le misure con una missione di esplorazione e quest'anno hanno preso l'iniziativa di presenze piu' articolate.
Si parte con Rédecouvrir, un incontro tra la fotografia e il segno pittorico, una proposta di Adriano Simonetti con la partecipazione di Enea Discepoli e dei ragazzi dello studio Zelig.
Comune di Senigallia e Museo comunale d'arte moderna seguono con interesse l'iniziativa artistica, didattica e laboratoriale rivolta a scoprire l'altro attraverso la sinergia tra fotografia e segno pittorico. Già il depliant manifesto del programma di Zelig ad Arles dimostra la volonta' e lo spirito di attivare un percorso artistico svolto con lo spirito di un giuoco per la scoperta dei caratteri dell’altro e di sé stessi.
Al Musinf, dove i giovani di Zelig sono di casa, perché vi svolgono un laboratorio settimanale, i fotografi aspettano da Enea Discepoli in diretta notizie sullo svolgimento della presenza della maison des italiens ad Arles, come aspettano da Katiuscia Biondi notizie sulle mostre fotografiche piu' belle e innovative proposte agli incontri internazionali di Arles. Nei prossimi giorni saranno presentati ad Arles due portfolio, quello sulla fotografia umanitaria di Giorgio Pegoli, con la presentazione di Katiuscia Biondi Giacomelli e quello sul reportage dalla Biennale di Venezia 2013, realizzato da Alberto Polonara.
Naturalmente anche ad Arles gli occhi di tutti sono puntati sulla fotografia del senigalliese piu' famoso nel settore, Mario Giacomelli e sui nuovi studi condotti da Katiuscia Biondi, che stanno mettendo a disposizione di tutti nuovi aspetti sulla vicenda artistica di Giacomelli.

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