06/09/2013
Il Premio internazionale 'arti plastiche 2013' ad Alfonso Napolitano

Soddisfazione al Musinf per la notizia, comunicata ufficialmente ieri dal prof. Ion Deaconescu, che il Premio arti plastiche 2013 dell'Accademia internazionale Mihai Eminescu, che annovera tra i suoi fondatori due premi Nobel, è stato assegnato ad Alfonso Napolitano a riconoscimento dell'attività artistica svolta.
Pittore scultore, fotografo e regista teatrale, Alfonso Napolitano è uno dei più attivi collaboratori del Museo d'arte moderna di Senigallia, dove svolge attività di insegnamento nel corso di fotogiornalismo ed in quello di video maker. Il Musinf conserva di Alfonso Napolitano dipinti della stagione spazialista, legata all'Open Form di Olle Baertling, le suite fotografiche delle prime edizioni di "In Teatro" di Polverigi e la raccolta fotografica dedicata alla Calamita Cosmica di Gino De Dominicis. La cerimonia di consegna del premio Arti plastiche 2013 si svolgerà in Romania, a Craiova, sede della Fondazione Eminescu, il 24 settembre.
Alfonso Napolitano sul finire degli anni Sessanta, ha partecipato alle storiche rassegne "Documenta", dedicate da Carlo Emanuele Bugatti ai giovani artisti dell'avanguardia anconitana. Nello stesso periodo ha esposto alla Mostra per la Libertà della Spagna, allestita al Palazzo del Turismo di Milano, dal Sindacato degli Artisti Cgil, di cui è stato, con Patrizia Ascoli e Laura Carrera, uno dei leaders anconitani maggiormente propositivi. Le sue Colombe, realizzate in grandi pannelli di pittura, in xilografia policroma e serigrafia appartengono alla iconografia di una stagione significativa dell'avanguardia artistica marchigiana del secondo Novecento. Ha curato per la Provincia di Ancona la prima catalogazione delle opere di Nori de' Nobili, un'artista marchigiana di cui ha certo contribuito alla rivalutazione, collaborando anche all'edizione della catalogazione, curata dal Comune di Ripe per l'istituzione del Museo Nori de' Nobili. Catalogazione che comprende circa 1400 opere, presentata, alla fine di Gennaio 2005 a Bruxelles, in occasione della Mostra della pittrice al Parlamento Europeo.
Alfonso Napolitano ha anche curato edizioni d'arte e di storia locale per la Cassa di Risparmio di Ancona, tra cui spiccano quelle, che documentano l'opera del Pomarancio, di Orfeo Tamburi e di Gino de Dominicis. E' l'autore delle fotografie e della grafica editoriale della monografia, dedicata alle Porte della Pace della città di Recanati, dello scultore Vincenzo Bianchi dell'Accademia di Belle Arti di Firenze. Ha curato l'allestimento di varie mostre come quella dedicata agli incisori americani, nel Museo di Villa Colloredo a Recanati, in collaborazione con la poetessa visiva Chiara Diamantini. Ha presentato la mostra degli incisori ungheresi al Museo del Parco di Isola del Liri.
Ha collaborato al documentario video sul convegno dedicato dalla Mediateca delle Marche a Gino De Dominicis ed ne ha curato la stampa degli atti. Solo dopo un lungo periodo dedicato agli studi storici sulla città di Ancona (ha collaborato con lo storico Mario Natalucci ed è autore di varie pubblicazioni) e al Teatro dialettale (per dieci anni ha diretto la Rassegna Marchigiana del Teatro Comico Dialettale di Varano) è tornato, a tempo pieno, alla pittura, esponendo con successo nell'importante mostra sull'Immigrazione, realizzata dalla Facoltà di Scienze Politiche, nell'Aula Magna dell'Università di Macerata su un progetto del Museo comunale D'arte Moderna di Senigallia e della Mediateca delle Marche.
Ha esposto tra l'altro alla mostra di Mail Art del Parlamento Europeo (Bruxelles 2005), alla Mostra Venature 2005 (Ripe, Sala Polifunzionale), alla Mostra degli Incisori a Budapest (2005) e alla Mostra Venature 2008 (Milano, Spazio Guicciardini).
A questa sua attività artistico-culturale ha affiancato, da sempre, l'impegno in attività socio-culturali. E' stato insignito nel 1986 del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. E' stato Assessore ai Servizi Sociali e vicesindaco del Comune di Ancona.

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