01/07/2014
Musinf: Elio Marchegiani apre l'incontro con Marco Papa
Venerdi' sera l'estate d'arte contemporanea 2014 si accende al Musinf con l'incontro con Marco Papa, vincitore del Premio Casoli, che parlera' del suo lavoro e presentera' la locandina, appositamente edita per uno de suoi ritratti dei protagonisti dell'arte contemporanea.
Quello dedicato ad Enzo Cucchi e raccontera' la storia di Antony Ray, cui ha dedicato un suo libro di successo, pubblicato da Charta. "Fare il direttore del piccolo Museo d'arte moderna di Senigallia" dice sorridendo il prof. Bugatti "e' stressante per la mancanza di mezzi e di spazi, ma molto soddisfacente sotto il profilo culturale.
I miei colleghi super sponsorizzati dei grandi musei si stressano perche' non sanno quasi mai quale proposta culturale esporre e farsi mandare, magari dall'estero preconfezionata, io invece non c'e' settimana che non possa sfornare un prodotto locale molto attraente. La fotografia senigalliese puo' attingere al Gruppo Misa, che finalmente tutti al mondo stanno scoprendo, magari un po' in ritardo.
Lorenzo Cicconi Massi ha saputo diventare l'ambasciatore della grande bellezza del made in Italy. Oggi e' lui l'ambasciatore della grande bellezza dei prodotti Tod's, Luxottica ecc. Il merito e' di Contrasto, ma magari un po' anche nostro. Infatti molti, oggi, mi telefonano per sapere come contattarlo. Perfino la scultura liberty milanese ha il suo cuore a Senigallia, perche' di Senigallia e' Mazzolani, lo scultore che la ceramica liberty l'ha inventata. La poesia visiva e il libro d'artista stanno nelle raccolte del Musinf per via del lavoro fatto con Mirella Bentivoglio, Eugenio Miccini e Chiara Diamantini.

Poi per la pittura c'e' stata a Senigallia la serie di mostre sui protagonisti del concettuale e la mostra di Marchegiani ha avuto tanti visitatori. "Per fortuna c'e' ancora molto da fare, da scoprire, da studiare e da capire" conclude il direttore del Musinf "e venerdi' al Museo proponiamo un incontro con un talento, Marco Papa, nativo di Ancona, come Cucchi e De Dominicis. Un incontro che serve a chi interessa per guardare al futuro dell'arte dall'osservatorio museale senigalliese". L'incontro si aprira' con il un saluto di Stefano Schiavoni, assessore alla cultura.

Di grande richiamo nell'incontro ci sara' la presenza, che ha sempre un valore didattico, di Elio Marchigiani, storico direttore dell'Accademia di Belle arti di Urbino, un artista che al futuro ha sempre saputo guardare. Marco Papa e' nato ad Ancona nel 1973 lavora utilizzando sia le tecniche artistiche piu' classiche, come scultura, disegno e fotografia, sia il video, la performance l'installazione. La sua ricerca analizza i fenomeni sociali contemporanei tracciando un'iconografia della vita quotidiana.

Da sempre interessato al potere evocativo degli oggetti, decostruisce gli stereotipi fashion, chic, glamour e vip veicolati da media e da tendenze momentanee, per raccontare la messa in scena che si crea attraverso i meccanismi di fascinazione delle immagini. Al centro, la dimensione umana ed esistenziale che si cela dietro le rappresentazioni. Nel corso degli anni, questa ricerca ha portato Marco Papa a costruire veri e propri ritratti di persone reali attraverso gli oggetti propri del protagonista del ritratto; il successo e il fallimento, il potere e la passione, l'identita' della persona e il condizionamento del potere sulle sorti del singolo sono i perni su cui ritrae Gene Anthony Ray, protagonista della serie tv Fame attraverso installazioni, performance, video e disegni, raccolti poi nel libro Dancing on the Verge, edito da Charta.

Nel 2007 ha vinto la decima edizione del premio internazionale d'arte contemporanea Ermanno Casoli e nello stesso anno ha presentato la prima tappa del ritratto di Pino Pascali, Cerchio di fuoco(indagini sulla morte di Pino Pascali) Nel 2008 ritrae l'artista Enzo Cucchi nell'opera "Con tutto il mio io obbediente". L'ultimo dei suoi ritratti si sviluppa all'interno dell'azienda di design creata con Adele Cassina, di cui Marco Papa e' il direttore artistico. La figura di Adele Cassina, erede di un'importante tradizione imprenditoriale, che ha segnato il mondo del Design. La serie di istallazioni dal titolo Zarina Anno Zero risulta il perno della comunicazione aziendale. Dopo questa operazione, che ha il valore di un azzeramento simbolico rispetto al design contemporaneo, Marco Papa rinnova il confronto tra produzione artistica e industriale, coinvolgendo anche altri artisti nel creare nuove opere d'arte che superino il tradizionale concetto di design.

Nel 2010 il progetto artistico si conclude: Un particolare interesse per gli oggetti che l'uomo usa porta Marco Papa a confrontarsi in tempi e modi diversi con essi, rivelandosi capace di grande innovazione formale, funzionale e di ingegno. Marco Papa focalizza la sua produzione nel ciclo Oggetti Dipinti. Qui i suo segno distintivo si fa matrice di un nucleo paradigmatico di sculture in carbonio (grafite) che possiedono una doppia valenza: opere destinate ai canali tradizionali del mercato dell'arte, ma anche idee e prototipi per l'industria, a loro volta matrici di una serie potenzialmente infinita di manufatti.

 


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