14/12/2017
Conferenza stampa in Senato con Nino Migliori e Lorenza Bravetta sulla fotografia come arte
Su iniziativa della Senatrice Silvana Amati, componente dell'Ufficio di Presidenza del Senato, mercoledi' 13 dicembre si e' svolta a Roma una conferenza stampa per la presentazione di alcuni libri ed iniziative espositive e didattiche sulla fotografia come arte, quali la mostra "La realta' ingannata" in corso al Palazzo del Duca di Senigallia e il libro Il Dagherrotipo mutante di Enzo Carli.
Erano presenti numerose personalita' del mondo della fotografia, tra cui il maestro Nino Migliori, al quale Alberto Polonara ha dedicato un libro fotografico, che documenta i laboratori tenuti dal famoso fotografo proprio a Senigallia sulla pratica creativa delle ossidazioni.
Erano presenti gli studenti dell'Istituto Cine Tv Rossellini di Roma, che hanno realizzato la storica documentazione della posa in opera delle Pietre di Inciampo, coordinati dal prof. Fiorenza.
Ad aprire gli interventi nella conferenza stampa in Senato e' stata Lorenza Bravetta, consigliere del Ministro Franceschini per la valorizzazione del patrimonio fotografico nazionale. Tema dell'intervento L'Educazione allo sguardo, una panoramica generale della rilevazione in corso, anche in riferimento all'opera di Nino Migliori come alchimista.
Maurizio Mangialardi, sindaco di Senigallia, riferendosi alle esperienze di Senigallia Citta' della fotografia, ha presentato il catalogo della mostra recentemente aperta al palazzo del Duca di Senigallia, intitolata "La realta' ingannata" e dedicata alle opere di Mario Giacomelli, Ferruccio Ferroni e Aristide Salvalai. Catalogo e mostra ricostruiscono rigorosamente il percorso formativo di Aristide Salvalai a diretto contatto con i due maestri del Gruppo Misa. Maurizio Mangialardi ha riferito anche delle mostre di Mario Giacomelli e Cartier Bresson, alla cui inaugurazione ha partecipato al Mamm di Mosca, su invito di Olga Strada, direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura di Mosca.
Di particolare rilievo nella conferenza stampa a Roma la presenza di Sibylle de Mandiargues, regista, figlia di Bona De Pisis. Ha parlato del ricordo di Bona De Pisis in merito all'incontro con Nori de' Nobili. Sibylle e' autorevole testimone del ruolo delle artiste nella cultura visiva del nostro tempo. Nell'occasione ha illustrato le foto del "muro", scattate da Bona De Pisis alla fine degli anni 50 e un autoritratto fotografico di Bona De Pisis. Sibylle de Mandiargues ha concentrato l'attenzione sull'autoritratto femminile, considerato non solo come messa in mostra del corpo ma anche come assenza o scomparsa. Con cio' conferendo all'autoscatto una nuova serie di significati.
Lorenzo Cicconi Massi, fotografo e regista, autore della mostra "Le donne volanti", allestita recentemente dalla Camera dei Deputati, ha parlato della fotografia di scena di Angelo Turetta, di cui il Musinf sta preparando una catalogazione. Angelo Turetta dagli anni '90 si dedica al cinema. Ha collaborato con Marco Tullio Giordana, Francis Ford Coppola, Vittorio Storaro, Emanuela Crialese, Renato De Maria e tanti altri, fino ad approdare alle piu' recenti collaborazioni con Claudio Cupellini e Claudio Giovannesi. Nel 1982 e' entrato a far parte dell'agenzia Contrasto come reporter e ritrattista.
E' stato Carlo Bugatti, direttore del Musinf, a parlare del Dagherrotipo mutante, il libro di Enzo Carli, edito da Ideas. Enzo Carli, che ha promosso la raccolta fotografica e documentaria dell'Archivio del Manifesto del Passaggio di Frontiera del Musinf, cui avevano aderito, sottoscrivendone i contenuti, oltre ad Enzo Carli, Gianni Berengo Gardin, Giorgio Cutini, Luigi Erba, Ferruccio Ferroni, Mario Giacomelli, Paolo Mengucci, Aristide Salvalai, Francesco Sartini, Sofio Valenti.
Nella conferenza stampa, la fotografa Amelie Soffietti, una delle autrici protagoniste con Maria Mulas e tante altre della mostra sull'autoscatto delle fotografe, curata da Giorgio Bonomi al Museo Nori de Nobili ha raccontato, oltre che della sua esperienza di autoritrattista, anche della sua conoscenza della concezione della fotografia d'arte di Emanuele e Giuseppe Cavalli. Alla conferenza era presente anche Giorgio Bonomi.

Foto di Patrizia Lo Conte

Foto degli studenti dell'Istituto Cine Tv Rossellini

Registrazione integrale dell'evento


Eventi